Gli autori
Pagina in aggiornamento...

- Paesi Bassi
- 1978
- Illustratrice
- Collaborazioni:
Hanneke Siemensma è un’illustratrice di libri per bambini che lavora soprattutto con carboncino e matita e tecniche incisorie classiche, come la litografia e l’acquatinta. Ha un debole per le vecchie fotografie.
Nasce a Kortenhoef nel 1978 e studia letteratura olandese ad Amsterdam e per un breve periodo in Svezia. Frequenta poi l’Accademia Reale di Belle Arti dell’Aia (KABK) e inizia a lavorare come illustratrice, ricevendo anche alcuni riconoscimenti, come il Pennello d’Argento (Zilveren Penseel) nel 2022 e nel 2023.
Il suo albo Piccolo Lupo Saggio, scritto dal marito Van der Hammen Gijs conosciuto durante gli anni di università, è il primo libro illustrato olandese a essere nominato per la British Kate Greenaway Medal ed è tradotto in 15 lingue.

- Paesi Bassi
- 1974
- Autore
- Collaborazioni:
Gijs van der Hammen è esperto in comunicazione e marketing e sviluppatore di applicazioni e siti web, ma anche poeta e autore di libri per bambini e scrive da che ne ha memoria.
Nasce nel 1974 e, mentre studia letteratura olandese all’Università di Amsterdam, inizia a progettare strumenti di interazione digitale rivolti ai giovani genitori, pensati per favorire la lettura ad alta voce ma anche per esplorare il panorama editoriale neerlandese per l’infanzia e recensire le uscite più significative.
Il suo albo Piccolo Lupo Saggio, illustrato dalla moglie Hanneke Siemensma conosciuta durante gli anni di università, è il primo libro illustrato olandese a essere nominato per la British Kate Greenaway Medal ed è tradotto in 15 lingue.

- Paesi Bassi
- 1971
- Autore
- Collaborazioni:
Marc Veerkamp è un autore olandese che lavora quasi esclusivamente per il cinema, il teatro e la televisione.
Nasce ad Alkmaar nel 1971 e già da bambino ha le idee molto chiare: vuole diventare uno scrittore. Inizia a lavorare come giornalista, ma siccome preferisce scrivere storie d’invenzione si specializza poi in temi educativi all’Accademia Pedagogica per l’Istruzione Primaria (PAGO) in Olanda.
Per quasi vent’anni ha fatto parte del gruppo di sceneggiatori di Sesame Street e oggi scrive opere teatrali originali o adattamenti di romanzi e classici, lavora come giornalista cinematografico e si dedica alla narrativa.
Orso non è mai solo, che nel 2023 ha vinto il New York Times e New York Public Library Best Illustrated Children’s Book Award ed è stato tra i candidati che hanno rappresentato i Paesi Bassi alla Biennale di Illustrazione di Bratislava, è il suo primo albo illustrato in collaborazione con Jeska Verstegen.

- Paesi Bassi
- 1972
- Illustratrice
- Collaborazioni:
Jeska Verstegen è un’illustratrice di libri per bambini che ama sperimentare tecniche diverse e trova ispirazione nel mondo che la circonda, soprattutto tra le vie di Amsterdam, la città dove vive.
Nasce a Delft nel 1972 ed è discendente di Emanuel Querido, editore rivoluzionario ebraico-olandese catturato e ucciso dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Una tragedia che Jeska racconta anche nel suo romanzo di esordio I’ll Keep You Close, basato sulla storia vera della sua famiglia.
Fin da bambina ama disegnare e, dopo gli studi in grafica pubblicitaria, nel 1990 inizia la sua carriera come illustratrice per bambini e ragazzi, sperimentando ogni volta uno “stile libero”, poiché il foglio di carta bianco è per lei un palcoscenico in cui è possibile svolgere qualsiasi ruolo.
Orso non è mai solo, il suo albo illustrato quasi interamente in bianco e nero, nel 2023 ha vinto il New York Times e New York Public Library Best Illustrated Children’s Book Award ed è stato tra i candidati che hanno rappresentato i Paesi Bassi alla Biennale di Illustrazione di Bratislava.

- Germania
- 1953-1998
- Autrice
- Collaborazioni:
Gerda Wagener è un’autrice tedesca che conquista il cuore di grandi e piccoli. I suoi libri, che trattano temi importanti come la diversità, la paura del rifiuto e il desiderio di accettazione, sono tradotti in tantissime lingue.
Nasce in Germania nel 1953 e studia Pedagogia sociale e Letteratura tedesca all’Università di Essen. Lavora come vicedirettrice in un istituto cattolico da lei stessa fondato e qualche anno più tardi inizia a scrivere sia su riviste pedagogiche specializzate, sia libri per bambini e ragazzi.
Muore prematuramente nel 1998 in un incidente stradale, durante il tour promozionale del suo libro Il coniglietto piccolo piccolo.

- Italia
- 1995
- Autrice e illustratrice
Eleonora Simeoni è un’illustratrice dal segno grafico delicato, ma espressivo. Disegna un mondo carico di emozioni e sentimenti, che si rifà all’arte surrealista e dadaista e alle opere nordiche fiamminghe.
Nasce a Bassano del Grappa nel 1995 e studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e poi all’ISIA di Urbino. Fin da bambina ama sfogliare i libri, soprattutto quelli di catalogazione e le enciclopedie, per immergersi in un mondo diversificato, insieme reale e fantastico. Le sue immagini in acrilico e grafite prendono vita su carte rovinate e magari usate, segni tangibili della nostalgia e malinconia che Eleonora porta con sé e che intende comunicare.

© Andreas Rentz
- Israele
- 1971
- Autrice
- Collaborazioni:
Shira Geffen è regista e sceneggiatrice di cinema e teatro. È convinta che anche le cose più complesse possano essere raccontate attraverso l’umorismo.
Nata a Tel Aviv nel 1971, cresce in una famiglia di artisti (il padre autore, il fratello cantante) e studia al Nissan Nativ Drama Studio.
I suoi testi, soprattutto quelli dedicati ai bambini e incentrati sui processi di costruzione dell’identità e della crescita, sono caratterizzati da un sottile umorismo e da una sorta di realismo magico ispirato alla poesia fiabesca.
Le sue produzioni hanno ricevuto importanti riconoscimenti: nel 1998 il premio Haifa Children’s Theater Festival e nel 2003 l’Hadassah Prize, nel 2007 il Camera d’Or Award al Festival di Cannes per il lavoro Jellyfish scritto insieme al marito Etgar Keret e nello stesso anno il premio come migliore regista consegnatole dalla French Artists’ and Writers’ Guild.

- Italia
- 1935-2023
- Autrice
- Collaborazioni:
Mafra Gagliardi è una studiosa di cultura dell’infanzia, autrice, psicopedagogista, esperta di teatro per bambini e ragazzi e grande amica di Štěpán Zavřel.
Nasce a Motta di Livenza, un piccolo paese in provincia di Treviso, e appena maggiorenne si trasferisce a Padova per gli studi universitari. Lavora come ricercatrice universitaria, insegnante, formatrice e animatrice teatrale, occupandosi del rapporto tra scuola e teatro e dei dinamismi della ricezione. Dal 1997 al 2001 è responsabile pedagogica del progetto “Il tempo dello spettatore” promosso dall’Ente Teatrale Italiano e, come consulente scientifica dell’Osservatorio dell’Immaginario Infantile (gestito dalla compagnia teatrale Stilema di Torino), cura i progetti di ricerca e l’elaborazione dei materiali raccolti. Collabora infine con quotidiani e riviste, oltre a scrivere saggi e testi di orientamento per le istituzioni educative europee, ma anche racconti per bambini, fiabe e pièce teatrali.
La sua ricerca e la sua instancabile attività sul campo contribuiscono a valorizzare il ruolo e l’importanza dell’intreccio tra teatro, scuola ed educazione, ma soprattutto a rivalutare la concezione dello “spettatore fanciullo”, da cui Mafra è estremamente affascinata: l’infanzia, infatti, la sorprende per la ricchezza del mondo interiore e entrare in relazione con essa significa riscoprire verità universali e condividere così uno sguardo comune sul mondo, aperto a emozioni primarie e a sensazioni di nitida intensità.
Consapevole che la relazione scrittore-lettore non è mai a senso unico, elabora una teoria basata sull’osservazione attenta del bambino, inteso come uno spettatore diverso dall’adulto, e non una sua forma “ridotta” o “rimpicciolita”, perché capace di vivere lo spettacolo (e la vita) con un’intensità e una partecipazione che i grandi hanno in parte perduto. I bambini che ascoltano le storie, dunque, ne ricavano stimoli percettivi, immaginativi ed emozionali e da questo rapporto deriva quella libertà fantastica che è fonte di benessere psichico.
I suoi studi riportano così l’attenzione sul destinatario e sull’infanzia in generale, fornendo gli strumenti necessari alla costruzione dell’incontro tra l’artista e il giovane spettatore e ponendo l’accento sull’importanza per i bambini e le bambine di uscire dai soliti schemi cognitivi attraverso l’esperienza teatrale, capace di trasformare i processi emotivi in processi di conoscenza.
Mafra promuove una “libera fantasia” che ritrova nelle opere di Štěpán Zavřel, di cui diventa grande amica e collaboratrice. «Se in seguito mi sono dedicata alle ricerche sul rapporto tra arte e infanzia, lo devo, almeno in parte, a quella prima esperienza con Štěpán. E anche al suo impegno totalizzante per far sì che i suoi libri fossero sempre “fatti ad arte”» racconta Mafra a proposito di uno dei loro incontri. In una birreria di Monaco, una sera del 1964, i due giovani creano insieme uno straordinario libro per bambini “fatto ad arte” e lo intitolano Il Pesce Magico, con un chiaro riferimento all’opera di Paul Klee. È il loro primo albo illustrato in cui Mafra e Štěpán riversano le loro competenze, esperienze e idee, rivoluzionando per sempre il modo di vedere e approcciare l’infanzia. Un sodalizio umano e pedagogico che non smette di creare bambini spettatori e lettori “attivi”.

- Israele
- 1979
- Illustratrice
- Collaborazioni:
Natalie Waksman Shenker è un’illustratrice di origine israeliana che vive e lavora negli Stati Uniti.
Nata nel 1979 e cresciuta in Eliat, studia a Tel Aviv presso la Shenkar School of Engineering and Design e si laurea anche in Diritto e in Antropologia sociale.
Con Buonanotte, Mostro, scritto dalla sceneggiatrice cinematografica Shira Geffen, nel 2013 vince il premio annuale della rivista statunitense 3x3 e ottiene il secondo posto al Ben Itzhak Prize. Dal 2014 i suoi lavori sono esposti alla mostra di illustrazione permanente dell’Israel Museum di Gerusalemme, che mira a promuovere e sostenere nel mondo i protagonisti dell’editoria per l’infanzia israeliana.
Cerca
Albi illustrati
Bohem Press Italia
via Udine 59/a
I – 34135 Trieste
tel.: (+39) 040 421184
informazioni e ufficio stampa:
info@bohempress.it
ufficiostampa@bohempress.it